Giovanni Varlese – Bambino che gioca.

L’artista appartiene al filone della famosa scuola di scultori napoletani che a cavallo tra 800/900 si distinse per la grande abilità e creatività. Di umili origini divenne un artista dalla fama internazionale, grazie agli insegnamenti del maestro Vincenzo Gemito. Fu autore di bronzi animalistici e di opere di genere.

Il giovane pescatore è nudo ad eccezione una specie di perizoma che copre le sue parti intime e gli cinge i fianchi. Indossa un largo cappello che lo ripara dal sole. Il volto è solare e sorridente.  Tiene stretto un bel pesce ancora vivo. Il pescatore è in piedi su una roccia. Vicino ai suoi piedi la cesta della pesca e un granchio vivo. Sulla stessa roccia è incisa la firma dell’artista. La scultura si posa su una base in marmo.

Fine XIX secolo, Italia.

h 38.5 cm