



Olio su tela raffigurante un ampio paesaggio marino, a firma Francesco Lojacono (Palermo, 1838–1915).
Il mare agitato occupa l’intera scena; all’orizzonte una sottile linea scura separa l’acqua dal cielo, dove delicate sfumature di azzurro, rosa e crema avvolgono leggere nuvole. In lontananza, appena accennate, compaiono piccole imbarcazioni.
Il soggetto della marina fu un elemento cardine nell’arte di Francesco Lojacono. Il suo sguardo attento alla natura affonda le radici nella formazione napoletana, tra il 1856 e il 1859, quando studiò presso i fratelli Palizzi. Fu però nella maturità che sviluppò un linguaggio pienamente personale, dedicandosi con intensità alle coste e agli scorci più luminosi della Sicilia. Il mare divenne il mezzo privilegiato attraverso cui indagare la “forma della luce”.
Il soggetto, lo stile luminoso e la pennellata rimandano infatti alla fase matura dell’artista, circa tra il 1875 e il 1895. Pur essendo autore di numerose marine tranquille, in questo dipinto Lojacono sceglie un mare mosso e agitato, reso da pennellate rapide e materiche che restituiscono il movimento e i riflessi della luce sulle creste spumose, e da una tavolozza di verdi, turchesi e azzurri che conferisce profondità all’acqua e una straordinaria sensibilità luministica tipica dell’artista.
Dimensioni: 46 x 95 cm